Informazioni di viaggio Cina


Prima di partire

Passaporto e visto: passaporto necessario con validità residua di almeno 6 mesi. Visto necessario le richieste di visto vanno indirizzate, anche attraverso agenzie turistiche, alle ambasciate cinesi in Italia Non e’ previsto il rilascio di visti ai posti di frontiera, per cui coloro che all’arrivo in territorio cinese ne risultano sprovvisti vengono respinti. In caso di transito con destinazione un Paese terzo (da documentare con biglietto aereo ed eventuale visto per il Paese di destinazione), si e’ esentati dal visto solo se la sosta su territorio cinese e’ inferiore alle 24 ore e non ci si allontana dalla zona aeroportuale di transito. Se si intende visitare Hong Kong o Macao nell’ambito di un viaggio nella Cina continentale, e’ necessario richiedere un visto ad ingressi multipli. In mancanza, sarà indispensabile ottenere nelle due Special Administrative Regions un nuovo visto di ingresso per la Cina continentale, che richiedera’ giorni di attesa.
Durante il soggiorno in Cina, si consiglia di custodire con attenzione il passaporto che andrà sempre tenuto a portata di mano per eventuali controlli di identità. E’ bene inoltre portare copia delle sue pagine rilevanti e del visto cinese. In caso di furto o smarrimento, andrà innanzitutto sporta denuncia presso il più vicino Ufficio di Pubblica Sicurezza.


Vaccinazioni: si consigliano, previo parere medico, le vaccinazioni contro il tetano e la poliomielite. Si consigliano  le seguenti vaccinazioni (in funzione delle condizioni di salute dei viaggiatori e dietro parere medico) : difterite, febbre tifoide, epatite A e B, meningococco. Per le aree dello Yunnan e l’isola di Hainan, come per le province del Guangxi e del Guizhou , il vaccino contro l’encefalite giapponese è consigliato in caso di soggiorni in zone rurali. Per tale vaccinazione è sempre bene consultare prima della partenza il proprio medico per valutarne l’opportunità, considerato il reale rischio di shock anafilattico e i possibili effetti collaterali.
 
Sicurezza: il paese è sostanzialmente stabile e sicuro, la presenza dell’esercito ovunque in strada da la sensazione di essere controllati a vista ma di conseguenza ci si sente più “protetti”. Comunque come prima di qualsiasi viaggio è buona abitudine informarsi sulle condizioni politiche/economiche/sanitarie del paese che si intende visitare. Io consulto sempre il sitowww.viaggiaresicuri.it. E’ buona norma, come prima di qualsiasi viaggio, iscriversi sempre al sitowww.dovesiamonelmondo.it.

Quando andare:  La primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) sono il periodo migliore, mentre andrebbero evitati i rigori dell'inverno e il torrido dell'estate. L'autunno a Pechino, per esempio, è particolarmente piacevole, così come lo sono l'inizio della primavera e l'autunno a Hong Kong. L'estate coincide con l'alta stagione turistica e può essere difficile trovare una sistemazione se non si prenota per tempo.

In viaggio:

Precauzioni alimentari:  il consiglio è sempre di avere cautela nella scelta dei cibi e delle bevande per via degli elevati rischi derivanti dalla scarsa igiene. È bene consumare solo cibi ben cotti ed alimenti confezionati, evitando verdure crude e frutta che non si possa sbucciare. Consiglio di bere esclusivamente acqua e bevande in bottiglia (io l’ho usata sempre anche per lavarmi i denti), senza aggiunta di ghiaccio ed infusi solo se preparati con acqua bollita a lungo.

Trasporti: la mia esperienza è stata più che positiva, per gli spostamenti interni più lunghi ho scelto l’aereo (ho volato con diverse compagnie), per i tragitti più brevi ho usato bus turistici e treni. Per quanto riguarda i voli che avevo prenotato dall’Italia sull’efficientissimo sito www.ctrip,com sono sempre stati puntuali. Buona anche l’esperienza con i bus e i treni che ho prenotato direttamente in Cina andando personalmente nelle stazione dei bus o treni. L’unico scoglio è stata la lingua che ha reso le varie prenotazioni delle imprese epiche. Il mio personale consiglio è di procurarsi un dizionario con gli ideogrammi in cinese tradizionale, non usate il pinjin (che non capisce nessuno) oppure prenotate direttamente in albergo (i maggiori alberghi fanno questo servizio e c’è sempre qualcuno alla reception che parla un pochino l’inglese).

Dove dormire: io ho pernottato principalmente in ostelli prenotati dall’Italia quasi tutti su www.hostelworld.com. Queste strutture sono sicuramente economiche e super organizzate offrendo servizi di tutti i generi (escursioni organizzate, serate a teatro, ecc). L’unico contro è il chiasso, che può esserci in un’ostello pieno di ragazzi da tutto il mondo che piuttosto di andare in giro a godersi il paese restano in albergo a fare casino e sbronzarsi (critica assolutamente personale) e che magari in un normale albergo non troverete. 

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