Prima di partire
Passaporto e visto: passaporto necessario con validità residua di almeno 6 mesi. Il visto è necessario e si può ottenere presso l’Ambasciata del Vietnam in Italia che si trova a Roma al costo di 35 euro. Se non si abita a Roma e quindi bisogna rivolgersi ad un’agenzia di intermediari, il costo aumenta considerevolmente (ai 35 euro del visto aggiungete altri 45-55 euro di spese che chiede l’agenzia arrivando ad un totale di 80-90 euro per un visto!!!).
In alternativa si può ottenere il visto munendosi prima di partire di un “permesso” chiamato “visa approval letter” che si ottiene tramite una delle centinaia di agenzie online vietnamiti che provvederanno a spedirvi via e-mail il permesso alla modica cifra di 16 dollari americani (circa 12 euro, io mi sono affidata a questa agenzia, http://easyvietnamvisa.com/ sicura e seria) . All’arrivo in aeroporto in Vietnam poi bisognerà recarsi allo sportello dei visti muniti della stampa della visa approval letter, 2 fototessere e 25 dollari americani (si paga anche in euro). Qui vi faranno compilare un altro modulo che si chiama “Arrival/Departure Card” che dovrà essere esibito alle Autorità di polizia al momento dell’ingresso in Vietnam e conservato durante tutto il soggiorno, poiché sarà richiesto al momento della partenza dal paese.
In alternativa si può ottenere il visto munendosi prima di partire di un “permesso” chiamato “visa approval letter” che si ottiene tramite una delle centinaia di agenzie online vietnamiti che provvederanno a spedirvi via e-mail il permesso alla modica cifra di 16 dollari americani (circa 12 euro, io mi sono affidata a questa agenzia, http://easyvietnamvisa.com/ sicura e seria) . All’arrivo in aeroporto in Vietnam poi bisognerà recarsi allo sportello dei visti muniti della stampa della visa approval letter, 2 fototessere e 25 dollari americani (si paga anche in euro). Qui vi faranno compilare un altro modulo che si chiama “Arrival/Departure Card” che dovrà essere esibito alle Autorità di polizia al momento dell’ingresso in Vietnam e conservato durante tutto il soggiorno, poiché sarà richiesto al momento della partenza dal paese.
Vaccinazioni: non sono obbligatorie ma estremamente consigliate. Prima del viaggio è opportuno consultare la competente ASL sulla necessità di effettuare vaccinazioni o profilassi del caso. In genere, previo parere medico, sono consigliate le vaccinazioni contro: la difterite, l’epatite A e B, il tifo, la tubercolosi, la polio e il richiamo antitetanico. Per quanto riguarda la profilassi antimalarica e la vaccinazione contro l’encefalite giapponese (difficilmente reperibile in Italia) rivolgersi sempre il medico competente della vostra asl di appartenenza per farsi consigliare. Io ho effettuato “solo” i vaccini per l’epatite A e il tifo. La profilassi antimalarica non è stata necessaria vista la stagione secca in cui ho effettuato il viaggio, in effetti a gennaio in Vietnam, e io ho girato da sud a nord, di zanzare non ne ho viste!
Sicurezza: il paese è assolutamente stabile e sicuro, la percezione è quella di essere in un paese in cui ci si può fidare di tutti e si può liberamente dormire con la porta di casa aperta! Comunque come prima di qualsiasi viaggio è buona abitudine informarsi sulle condizioni politiche/economiche/sanitarie del paese che si intende visitare. Io consulto sempre il sito www.viaggiaresicuri.it. E’ buona norma, come prima di qualsiasi viaggio, iscriversi sempre al sito www.dovesiamonelmondo.it.
In
viaggio
Precauzioni
alimentari: il consiglio è sempre di avere cautela nella scelta dei cibi e delle bevande per via degli elevati rischi derivanti dalla scarsa igiene. È bene consumare solo cibi ben cotti ed alimenti confezionati, evitando verdure crude e frutta che non si possa sbucciare. Consiglio di bere esclusivamente acqua e bevande in bottiglia (io l’ho usata sempre anche per lavarmi i denti), senza aggiunta di ghiaccio ed infusi solo se preparati con acqua bollita a lungo.
Quando
andare: Nel sud del paese si possono individuare con una certa approssimazione due stagioni: la stagione umida (da maggio a novembre, con alte punte di piovosità da giugno ad agosto) e la stagione secca (da dicembre ad aprile). Il periodo più caldo e umido è compreso tra la fine del mese di febbraio e maggio. La zona costiera centrale gode invece di un clima secco da giugno a ottobre. Anche nella parte settentrionale ci sono due stagioni: inverni freddi e piovosi (da novembre ad aprile) e calde estati (da maggio a ottobre). Naturalmente, le regioni montane sono più fresche di quelle costiere e durante l'inverno le temperature possono scendere anche sotto zero. Le zone centrali e settentrionali sono occasionalmente vittime di tifoni, specialmente tra giugno e novembre. Se fate un viaggio itinerante da nord a sud, o viceversa, ricordatevi che il Vietnam è un paese grande! Dico questo perché va considerata una notevole escursione termica. Io a gennaio per esempio sono passata dai 34 gradi di Ho Chi Min City ai 10 di Hanoi.
Per chi, come me visita il Vietnam durante il capodanno (il famosissimo “Tet”, cioè il capodanno cinese, che si svolge in base al calendario tra gennaio e febbraio) consiglio di prenotare dall’Italia tutti gli alberghi (solo perché potrebbero essere chiusi, non per l’affluenza di turismo) e di tenere in conto che gli spostamenti in bus o treno sono limitati. Questo solo per il giorno di capodanno e i 3 giorni successivi.
Per chi, come me visita il Vietnam durante il capodanno (il famosissimo “Tet”, cioè il capodanno cinese, che si svolge in base al calendario tra gennaio e febbraio) consiglio di prenotare dall’Italia tutti gli alberghi (solo perché potrebbero essere chiusi, non per l’affluenza di turismo) e di tenere in conto che gli spostamenti in bus o treno sono limitati. Questo solo per il giorno di capodanno e i 3 giorni successivi.
Trasporti: la patente italiana non è valida per condurre veicoli in Vietnam e vi assicuro, che non vi verrebbe in mente minimamente di mettervi alla guida. La strada è una vera giungla senza un minimo di codice delle strada, in cui vige la regola del più “grosso”. In Vietnam chi ha il mezzo più grande ha il diritto di sfanalarti, stordirti con il clacson e sorpassarti in qualsiasi momento o punto della strada. La cosa positiva è che le strade extraurbane non sono molto trafficate e abbastanza ben tenute. In città rimarrete stupefatti alla visione di milioni di motorini che sfrecceranno, suonando in continuazione il clacson. Attraversare a piedi la strada in Vietnam è una roulette russa. Per gli automobilisti, camionisti e folli motociclisti i pedoni NON esistono. Quindi occhi super aperti e, consiglio spassionato, attraversate la strada mooolto lentamente (non correte!) perché saranno loro a schivare voi! La rete ferroviaria vietnamita, la gloriosa “Reunification Espress” che collega Hanoi ad Ho Chi Min è l’unica via ferroriaria esistente, per giunta costruita (e mai ammodernata) negli anni 30. E’ facile intuire quindi, che, per questo motivo il treno è un mezzo di trasporto sconsigliato a chi non ha molto tempo per visitare il paese perché la velocità media è di circa 40 km/h, contando che il treno si trova a passare attraverso le case abitate!!! Vedere per credere!
Dove
dormire: io ho pernottato principalmente in alberghi di media categoria prenotati dall’Italia quasi tutti su www.booking.com. Queste strutture sono economiche e super organizzate e offrono servizi di tutti i generi (escursioni organizzate, open tour, prenotazione di treni, aerei, ecc). Il prezzo medio di una doppia in questa categoria per una notte è di 15 euro e lo standard è molto alto, le camere sono grandi e pulitissime e tutti gli alberghi offrono, di solito colazione e wi-fi inclusi nel prezzo.
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